GARA PLAY OUT
13-05-2018 22:25 - NEWS F.C.D. SARMATESE
ROTTOFRENO – SARMATESE 1-1
ROTTOFRENO
Ferrari, Vigevani, Brigati, Sogni, Ozzola, Premoli, De Sensi, Casulli, Maggi, Salami, Delfanti. Allenatore Soressi
SARMATESE
Ironi, Pederzoli, Albasi, Picerni, Mini, Figoli, Cimmino, Aamrani (Lilla), Adheen (Bariani), Lampis, Maffi (Bergonzi). Allenatore Grassi
Arbitro Nasi della Sezione di Reggio Emilia
Reti 101´ Figoli, 115´ Maggi
Rottofreno – Finisce nel peggiore dei modi la stagione per la Sarmatese con una retrocessione che nessuno si sarebbe aspettato. Il risultato di parità salva i padroni di casa in virtù del miglior piazzamento ottenuto durante la regular season. Il primo tempo vede le due compagni bloccate dalla tensione per l´importanza della gara e non si registrano occasioni degne di nota. Nella ripresa, come nella gara di sette giorni fa il Rottofreno appare più brillante e prima Salami su punizione chiama Ironi alla parata e poi Maggi che da buona posizione calcia debolmente e Ironi para ancora. Si va quindi ai tempi supplementari e al 101´ Lilla crossa dalla destra, la sfera deviata da un giocatore del Rottofreno va a sbattere sul palo e torna in campo; sulla respinta Figoli è il più lesto e mette dentro da due passi. Pronta la reazione del Rottofreno che si vede concedere un calcio di rigore per un fallo di mano. Dal dischetto va Ozzola ma Ironi si supera e devia in corner. Sembrerebbe l´episodio decisivo a favore della squadra di Grassi e al minuto 112´ Bariani lanciato in contropiede ha la palla buona per chiudere il discorso partita e salvezza ma perde il tempo e l´azione sfuma. Il Rottofreno spinge alla disperata alla ricerca del gol salvezza che arriva a solo cinque minuti dal termine; Casulli crossa dalla sinistra e Maggi in totale solitudine di testa batte Ironi e trova il gol che significa la salvezza del Rottofreno. Non succede più nulla fino al fischio finale dell´incerto Sig. Nasi; ovvia e giustificata la gioia di tutto l´ambiente biancorosso. Dall´altra parte scontata la disperazione di Lampis & C. per una stagione deludente e davvero sotto le attese.
ROTTOFRENO
Ferrari, Vigevani, Brigati, Sogni, Ozzola, Premoli, De Sensi, Casulli, Maggi, Salami, Delfanti. Allenatore Soressi
SARMATESE
Ironi, Pederzoli, Albasi, Picerni, Mini, Figoli, Cimmino, Aamrani (Lilla), Adheen (Bariani), Lampis, Maffi (Bergonzi). Allenatore Grassi
Arbitro Nasi della Sezione di Reggio Emilia
Reti 101´ Figoli, 115´ Maggi
Rottofreno – Finisce nel peggiore dei modi la stagione per la Sarmatese con una retrocessione che nessuno si sarebbe aspettato. Il risultato di parità salva i padroni di casa in virtù del miglior piazzamento ottenuto durante la regular season. Il primo tempo vede le due compagni bloccate dalla tensione per l´importanza della gara e non si registrano occasioni degne di nota. Nella ripresa, come nella gara di sette giorni fa il Rottofreno appare più brillante e prima Salami su punizione chiama Ironi alla parata e poi Maggi che da buona posizione calcia debolmente e Ironi para ancora. Si va quindi ai tempi supplementari e al 101´ Lilla crossa dalla destra, la sfera deviata da un giocatore del Rottofreno va a sbattere sul palo e torna in campo; sulla respinta Figoli è il più lesto e mette dentro da due passi. Pronta la reazione del Rottofreno che si vede concedere un calcio di rigore per un fallo di mano. Dal dischetto va Ozzola ma Ironi si supera e devia in corner. Sembrerebbe l´episodio decisivo a favore della squadra di Grassi e al minuto 112´ Bariani lanciato in contropiede ha la palla buona per chiudere il discorso partita e salvezza ma perde il tempo e l´azione sfuma. Il Rottofreno spinge alla disperata alla ricerca del gol salvezza che arriva a solo cinque minuti dal termine; Casulli crossa dalla sinistra e Maggi in totale solitudine di testa batte Ironi e trova il gol che significa la salvezza del Rottofreno. Non succede più nulla fino al fischio finale dell´incerto Sig. Nasi; ovvia e giustificata la gioia di tutto l´ambiente biancorosso. Dall´altra parte scontata la disperazione di Lampis & C. per una stagione deludente e davvero sotto le attese.
Fonte: Libertà